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T.E.S.T. - Territorio, Economia, Sociale, Tradizione
In risposta all’Avviso nell’ambito dell’Asse II “Inclusione sociale e lotta alla povertà” del POR Lazio FSE 2014/2020, in Ats, le Acli provinciali di Frosinone, soggetto capofila, Autentica Cooperativa Sociale ed Enaip impresa sociale, promuovono il progetto T.E.S.T. (Territorio, Economia, Sociale, Tradizione) indirizzato a giovani in condizioni di disagio sociale, economico o con disabilità riconosciuta, sia italiani che stranieri, residenti nei Comuni di Sant’Elia Fiumerapido, Cervaro, S. Vittore del Lazio, S. Biagio Saracinisco, Viticuso, Vallerotonda, Acquafondata.
Questi Comuni e in generale tutta la provincia frusinate risentono della fortissima crisi occupazionale che ha investito il territorio negli ultimi 15 anni, tanto che la disoccupazione rappresenta una vera e propria emergenza, in particolare per i giovani. L’Istat ha pubblicato i dati ufficiali, aggiornati al 2016, degli indicatori territoriali per le politiche di sviluppo, il lavoro ed i tassi di disoccupazione nelle varie province italiane. Nonostante una lieve ripresa del Pil regionale sopra l’1%, il Frusinate fa registrare un tasso di disoccupazione del 16,8%. È vero che rispetto a due anni fa la tendenza è in miglioramento (nel 2014 si aveva il 18,5%, nel 2015 il 16,3), ma resta il fatto che la situazione appare preoccupante. Non ci si può che allarmare, se si pensa che la disoccupazione giovanile in Ciociaria nel 2016 è addirittura al 47%. Anche qui in peggioramento rispetto all’anno precedente, il 2015, quando si attestava al 42%.
Precarizzazione del lavoro, contrazione del welfare, fragilità relazionali sono tra i fattori che hanno contribuito all’impoverimento: ne hanno risentito aspetti strettamente connessi quali l’accesso alle opportunità e alle possibilità di partecipazione piena alla vita economica e sociale, che ne risultano dunque segnate negativamente. In questa situazione, ogni intervento di contrasto al disagio economico e sociale che voglia esser efficace deve esser capace di praticare azioni di empowerment del singolo, della famiglia e della comunità.
E’ la prospettiva che si pone il progetto T.E.S.T. implementando e potenziando l’efficacia delle misure di promozione, d’integrazione sociale e lavorativa di giovani svantaggiati, attraverso un know how consolidato nel tempo, da parte dei soggetti promotori: ACLI frusinate in primis, Enaip e Autentica, e della rete dei partners formata da: Gal Ver.la, Gal – Versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, importante “Agenzia di Sviluppo Locale”, il Consorzio dei Comuni del Cassinate, i Comuni cui è rivolta l’azione di TEST, Acli Terra, Associazione Universo Integrato e Associazione A. Legaccio.
In particolare il progetto si arricchisce dello strumento del Bilancio delle Competenze in modo da poter sviluppare il Piano Personalizzato di Assistenza all’inserimento lavorativo (PAIL). Il PAIL è un percorso che prevede attività di orientamento, formazione, fruizione di servizi al lavoro declinato sulla base delle esigenze specifiche e degli obiettivi prefissati per ogni destinatario, al fine di spiegare come cercare lavoro e accrescere le proprie possibilità di occupazione.
Il progetto realizza le seguenti fasi, per una durata complessiva di 600 ore per singolo destinatario (max 15).
Fase 1 – Presa in carico
Fase 2 – Orientamento
- Valutazione iniziale delle risorse, delle competenze, delle attitudini, dei desiderata della persona;
- Valutazione del disagio personale e famigliare;
Fase 3 – Progetto individualizzato che preveda le seguenti azioni:
- Empowerment
- Accompagnamento
- Sostegno psicologico
- Sostegno e counseling familiare
- Sostegno e counseling in materia di diritto penale, fiscale e del lavoro in rete con i servizi territoriali;
- Laboratori inclusivi.
In partenariato con il Gal Ver. La. si intendono sperimentare nella fase 3 – Laboratori inclusivi, nuovi percorsi di agricoltura sociale locale ed inclusiva.
I Comuni, Le aziende e le associazioni che fanno parte della rete del GALVERLA sono state selezionate anche in funzione dell’adesione al Marchio d’Area “4E”, un percorso di qualificazione volontaria in merito a 4 macroaree: Eco-compatibilità, Efficacia turistica, Eticità sociale, Efficienza aziendale. Il progetto potrà essere un esempio di sviluppo locale sostenibile, rispettoso dell’ambiente naturale e della biodiversità.
Fase 4 – Monitoraggio e valutazione